UNICA ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO PRESENTE NELLA ZONA ROSSA |
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UN NORMALE IMPEGNO DI PROTEZIONE CIVILE Alle 10:30 circa del 20-10-2006 il Ten. Giuseppe Maddalena, Comandante Provinciale delle Guardie Ecozoofile della Sezione di Cosenza dell’A.N.P.A.N.A., veniva invitato alla riunione indetta dal responsabile del C.O.C. Ing. Antonio Vigliotti per l’emergenza di Protezione Civile relativa all’ordigno bellico ritrovato nel Comune di Paola. Durante la riunione, presenti tutte le componenti del Centro Operativo Comunale, sono state programmate le attività da svolgere il giorno successivo per permettere al Cap. Manna, del 11° Reggimento Guastatori di Foggia, ed i suoi uomini di rimuovere l’ordigno per poi trasportarlo presso la cava di Falconara Albanese per farlo brillare. Durante la riunione è stata distribuita ai partecipanti tutta la documentazione necessaria con l’attribuzione dei relativi compiti durante le operazioni di sgombro dell’area interessata, che prevedeva l’inizio alle ore 07:30 del 21-10-2006 durante le quali si doveva procedere all’evacuazione dalla zona interessata di poco più di mille cittadini Paolani che sarebbero stati accolti presso il centro di ammassamento, allestito alle scuole elementari di via fosse del rango, dove avrebbero trovato l’accoglienza delle altre organizzazioni di volontariato assieme al Dott. Scerra del Comune di Paola. Durante la riunione ai Volontari dell’A.N.P.A.N.A. del Presidente Provinciale Mazzuca Alberino è stato affidato il compito assieme alla Polizia Municipale di assicurare la reale evacuazione dei cittadini dalle loro abitazioni con contestuale vigilanza dell’area interessata, erano inoltre presenti, oltre alle autorità Comunali, tutte le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, gli operatori del 118, gli incaricati Enel ed Italgas e, soprattutto, i funzionari della Protezione Civile Regionale di Cosenza.
Il Dott. Bianco Vice Questore con il Ten. Maddalena, qui invece è in compagnia del suo collega della Polstrada Ten. Col. Martorano ed il Magg. Mazzuca
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